Virtualizzare con Oracle VirtualBox
Per il mio lavoro mi trovo spesso a dover fare prove, spesso queste distruggono qualsiasi cosa.
Un ottimo metodo è quello di ospitare una macchina virtuale sul proprio client.
Per virtualizzare ci sono diversi modi, sul client io uso l’ottimo VirtualBox.
Purtroppo dalla Debian Jessie, non è più possibile virtualizzare con l’ottimo software della Oracle, perché i repository non contengono più il VirtualBox.
Vediamo adesso come aggiungere il repository corretto.
Editiamo il file /etc/apt/source.lst e ci aggiungiamo il repository
### Repository di VirtualBox ###
deb http://download.virtualbox.org/virtualbox/debian jessie contrib
Salviamo e usciamo, poi importiamo le chiavi.
# apt-key adv –fetch-keys http://download.virtualbox.org/virtualbox/debian/oracle_vbox_2016.asc
# apt-key adv –fetch-keys http://download.virtualbox.org/virtualbox/debian/oracle_vbox.asc
A questo punto aggiorniamo la lista di apt
# apt-get update
Quando il tutto è aggiornato, passiamo all’installazione vera e propria.
# apt-get install virtualbox-5.1 cpp-4.8 gcc-4.8 libasan0 libgcc-4.8-dev libqt5opengl5 libqt5printsupport5 libqt5x11extras5 libsdl-ttf2.0-0
linux-compiler-gcc-4.8-x86 linux-headers-3.16.0-4-amd64 linux-headers-3.16.0-4-common linux-headers-amd64 linux-kbuild-3.16
Attendiamo il giusto tempo, alla fine dovremmo trovare, all’interno dei nostri programmi il nostro VirtualBox adatto a virtualizzare un computer sul quale gira un sistema operativo X86 o X64.
Al termine facciamo partire il nostro programma e creiamo subito la prima macchina virtuale.
Attenzione, non tutti i client sono uguali, alcuni possono virtualizzare solo sistemi a 32 bit, quindi prima di poter attivare una macchina è bene sincerarsi su cosa è meglio virtualizzare ed in che modo, il rischio è che al termine dell’installazione non funziona nulla.
Io con un processore Intel I7 e 64 Gb di ram mi trovo discretamente bene.
La presente guida è stata scritta per una Debian Jessie con interfaccia grafica KDE.
Che magica parola, VIRTUALIZZARE. Pensare che una volta mi ammazzavo con un oggetto fastidiosissimo chiamato KVM meccanico che mi costringeva a vedere male sia il client di produzione, sia i client di test.
Adesso grazie a questo formidabile software mi sposto da un client all’altro con un semplice click del topo.
Per ulteriori informazioni rimando al sito ufficiale https://www.virtualbox.org/