Con una normalissima linea ADSL, un indirizzo ip statico, un vecchio computer ed un router decente, è possibile gestire il proprio dominio internet con la massima autonomia possibile.
Non serve rivolgersi ai blasonati provider per avere garanzia di visibilità e massima sicurezza.
Con una modica spesa, ci si può attrezzare meglio del miglior provider esistente, sembra strano, ma è molto più facile di quanto sembri.
Prendiamo un vecchio PC, un vecchio P4 è più che sufficiente, ci istalliamo un bel apache2, php5, mysql, postfix e perchè no? anche un bind.
Con 4 giga di ram, un hard disk da 20 giga ed un pentium4 esce fuori un server per piccola e media impresa da far invidia ai grandissimi provider.
Qual’è la differenza e perchè conviene avere un server in casa propria?
Avendo un server in casa posso fare le modifiche ai file in maniera molto più accurata, posso accedere ad eree del disco che normalmente i provider non mettono a disposizione, posso ottenere statistiche molto più accurate.
Posso inviare e ricevere email con allegati di grandissime dimensioni, ottengo una velocità elevatissima nello scambio delle informazioni con il mio server, impensabile con un provider tradizionale.
Effettuo il backup sul supporto che più mi piace e quando lo ritengo opportuno, posso utilizzare software che girano via web tipo i CRM senza il problema che qualcuno possa trafugare i miei dati.
Posso avere un disco cifrato a normativa militare per evitare che qualche furbo si impossessi dei miei dati.
Oggi sempre più spesso la centralizzazione del software avviene con il formato WEB, perché compatibile con qualsiasi piattaforma, non è necessario istallare software sui client e soprattutto si può accedervi dall’esterno della propria azienda, è sufficiente un normale tablet o smartphone per accedere al proprio programma di contabilità o al proprio CRM.