Sempre alle prese con il nostro server remoto, dobbiamo cominciare a popolare il disco, ma come fare?
Per trasferire file devo necessariamente istallare un servizio, un servizio che non userò mai più… e allora?
Allora uso ssh, l’unico servizio che davvero mi servirà per sempre e che comunquè è già istallato perchè altrimenti non potrei collegarmi alla mia macchina.
Definiamo SERVER0 come la macchina che possiede i dati e SERVER1 la macchina remota da popolare.
A questo punto possiamo scegliere se configurare SERVER0 o SERVER1, io preferisco configurare SERVER1 in modo da poter prelevare da chiunque.
Per prima cosa aggiungiamo la regola temporanea al ns firewall che ci permette di rice-trasmettere verso l’altro server, prestando attenzione a consentire solo la porta del ssh, che nel caso mio è la 49152, poichè uso IpV6 permetto solo questo protocollo.
ip6tables -A INPUT -p tcp -s indirizzo:IpV6:sorgente::X –dport 49152 -j ACCEPT
A questo punto, sudo apt-get install fuse-utils sshfs -y
Verifichiamo che nel nostro kernel ci sia il modulo giusto …. lsmod | grep fuse
E montiamo il nostro disco remoto
sshfs nomeutente@remote-machine:/ /mnt/
Poichè non si capisce bene per quale motivo “l’ingegnere” abbia pensato di usare : per definire il termine della url, non possiamo utilizzare l’indirizzo ipv6 numerico nel nostro comando, pertanto dobbiamo creare un associazione statica nome/indirizzoIpV6.
echo “indirizzo:ip:v6:remoto::X server0” >>/etc/hosts
A questo punto il comando da eseguire è sshfs nomeutente@server0:/ /mnt/
Adesso si può cominciare a copiare
Questo sistema è utile anche per mantenere allineati 2 server